TEATRO

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GUANTI BIANCHI

L’attore romano Paolo Triestino, uno dei volti più apprezzati all’unanimità dagli spettatori di cinema, teatro e televisione, è protagonista al Teatro Vittoria di Roma di “Guanti bianchi”, drammaturgia firmata da Edoardo Erba e liberamente ispirata alla guida di Paola Guagliumi “L’arte spiegata ai truzzi”, in cui con un linguaggio rozzo ma intelligente, l’arguto e sempliciotto Antonio, di mestiere trasportatore d’opere d’arte, tra un racconto di vita e l’altro, commenta le immagini dei capolavori avuti in carico descrivendone con fantasia popolare quei dettagli che, a tempo debito, ha avuto modo di osservare più degli accademici cui erano destinati. Attraverso un viaggio che percorre due millenni di storia dell’arte coinvolgendo il pubblico con aneddoti che spaziano da Pitocrito a Mirò, da Michelangelo a Fontana, da Kessel il Vecchio a Edvar Munch, il trasportatore con semplicità e senza retorica svela il perché abbia fortemente voluto intrattenere gli spettatori attirando la loro attenzione su cotanti esempi di bellezza. Qual è il suo intento? Quale lo scopo o la ragione? Sostenuto dalle suggestive musiche di Natalia Paviolo e dalle animazioni di Valeriano Spirito, con scene di Francesco Montanaro e disegno luci di Giuseppe Magagnini, lo spettacolo resterà in scena fino a domenica 2 febbraio con repliche pomeridiane e serali. Teatro Vittoria, Piazza Santa Maria Liberatrice n 10, Roma – telefono 06 5740170

‘O CURNUTU IMMAGINARIO

A piena conferma di una direzione artistica particolarmente attenta a far riscoprire al pubblico cammei apparentemente dimenticati dalla tradizione teatrale, da venerdì 24 gennaio sul palcoscenico del Teatro Arcobaleno di Roma andrà in scena “’O curnutu immaginario” opera buffa diretta da Franco Cutolo tratta da “Il cornuto immaginario” di Moliere, che si avvale della partecipazione straordinaria di Giovanni Mauriello e Peppe Parisi, grandiosi interpreti de La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. Genere autoctono che pose le basi per tutto il melodramma che fiorirà nei secoli a seguire, l’opera buffa settecentesca rielaborava in napoletano, ovvero secondo la propria cultura e dialetto, tutto ciò che di letterario si produceva nel resto del mondo avvalendosi del primato che faceva di Napoli la capitale europea della musica. Ciò avvenne anche con Il Cornuto Immaginario, capolavoro comico del genio francese, rielaborato dal notaio Pietro Trinchera, affermato librettista e autore di commedie del ‘700 napoletano, che ne fece una sua trascrizione esilarante. Thayla Orefice, Francesca Colapietro, Lello Russo, Pietro Juliano, Tato Bottino, Rosaria Russo, Rosaria Troncone, Massimo Tambano sono gli attori che assieme a Giovanni Mauriello e Peppe Parisi animeranno la scena accompagnati da un ensemble musicale formato da violini, viola, violoncello, contrabbasso e clavicembalo che suonerà brani di Leonardo Da Vinci e Giovanni Paesiello trasportando gli spettatori in una divertente e appassionante Napoli del ‘700, ricca di suoni, colori e canzoni. Lo spettacolo andrà in scena fino a domenica 26 gennaio con repliche serali e pomeridiane.
Teatro Arcobaleno, Via Francesco Redi 1/a – Roma telefono 06 44248154