Viaggio del gusto nella Serra dei Sapori anche per Pasqua

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Carni di prima scelta alla brace, birre da tutto il mondo, vini di piccole aziende vitivinicole, prodotti di stagione locali e cultura della cucina romana, vi aspettano nella trattoria al km 32,400 della via Aurelia, località Palidoro.
Cortesia, rispetto della tradizione romana e cultura della buona tavola, sono di casa presso la trattoria, braceria Serra dei sapori.

Ristrutturato recentemente, nasce dalla serra di un vivaio non più attivo. Ingresso situato proprio sulla via Aurelia al Km 32,400, al confine tra Cerveteri e Fiumicino nella zona del bivio di fosso Statua, accoglie i propri ospiti in un ambiente che rimanda un po’ ad un casale di campagna ed un po’ ad un pub irlandese.

Nel patio esterno, infatti, le costruzioni in legno, i tavoli e le botti, conferiscono quel caratteristico tono di birreria vissuto ma nel contempo trendy. Nulla è lasciato al caso ed anche i bambini possono divertirsi grazie al servizio di animazione/laboratorio offerto dal ristorante. Tutte le domeniche, infatti, un gruppo di animatori intrattiene i bimbi con attività ludico-ricreative, coinvolgendo i ragazzi in laboratori didattici a tema. Piantumazione, cura delle piante e rispetto della natura ma spesso metteranno anche le mani in pasta mentre i genitori potranno gustare il pranzo in tutta tranquillità.

Ampi spazi per il parcheggio, arredamenti semplici, un grande bancone in legno con spillatore a 6 vie per birra artigianale e tradizionale, colori tenui, due casali accoglienti e ampi spazi esterni, il caminetto che crea un’atmosfera amichevole, fanno da corollario ad una cucina tradizionale che stuzzica i palati, anche quelli più esigenti, puntando sulla stagionalità e sui prodotti del territorio a km 0.

Accanto ai piatti tipici della cucina romana si erge Sua Maestà la carne rigorosamente cotta alla brace. Parliamo di carne meticolosamente selezionata dal macellaio tra le prime scelte: manzo danese, scottona Chianina, angus argentino, manzo nazionale,  lombate di vitello e maiale, rosticciana, salsicce artigianali e tante altre proposte in grado di soddisfare ogni esigenza carnivora. La zona macelleria è dotata di una vetrina espositiva per consentire al cliente di poter scegliere il taglio e la grandezza, consigliati dal macellaio.

Personale di sala e cucina rigorosamente romano, danno la percezione immediata di quanto sia adeguata la proposta culinaria all’ambiente: coda alla vaccinara, trippa, pajata, coratella, stinco di maiale, cacio e pepe, amatriciana, i classici della Serra dei Sapori.

Gli estimatori della mitica bionda potranno lasciarsi conquistare dall’ampia scelta delle 25 etichette di birre artigianali e tradizionali, selezionate dai proprietari, dei veri intenditori in materia. Mentre i fedelissimi di Bacco, potranno lasciarsi stuzzicare da una corposa carta dei vini composta da ben  55 etichette.  Si tratta di vini provenienti da piccole cantine che offrono un prodotto di elevata  qualità, cosi come il vino della casa,   realizzato presso le cantine di uno dei soci della Serra dei Sapori, proprietario di due case vitivinicole, a Scansano dove produce un Vermentino Toscano bianco ed a Formello dove realizza un Cabernet/Merlot rosso molto apprezzato.

Per i più golosi rimandiamo ad una carta dessert, di tutto rispetto con dolci bontà fatte in casa.

La trattoria/braceria serra dei sapori, grazie agli ampi spazi esterni ed interni, permette di accogliere circa 100 persone, ideale anche per organizzare e festeggiare matrimoni, comunioni, battesimi, feste a tema e tanto altro ancora.

Infine, ad ogni evento o ricorrenza potrete degustare dei menù tipici preparati ad hoc.

E non perdete l’occasione di assaporare i gustosi menù che portano in tavola le tradizioni delle feste comandate quali la Santa Pasqua ed il primo maggio, sempre all’insegna della cultura della buona tavola.

Da notare che hanno quasi ultimato i lavori per attivare l’agricampeggio, 25 piazzole in erba attrezzate per sosta camper. In cantiere anche la pizzeria, pronta per l’autunno.

Un suggerimento, se venite da Ladispoli, sulla via Aurelia in corrispondenza della svolta a sinistra per il ristorante, vietata e pericolosa, girate invece a destra, entrate in una stradina sterrata che scorre vicino al fosso e che vi porta direttamente al parcheggio del locale.