Napoleone matematico

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di Giovanni Zucconi

Che Napoleone fosse stato un genio militare di prima grandezza l’abbiamo sempre saputo.

Che fosse un uomo eclettico e capace di fare molte cose contemporaneamente è noto a tutti. Che questo incredibile personaggio avesse anche elaborato un teorema di geometria, forse non è risaputo dai più. Eppure esiste il cosiddetto Teorema di Napoleone, che riportiamo solo per completezza: “I baricentri dei triangoli equilateri, costruiti esternamente sui lati di un triangolo qualsiasi, formano un triangolo equilatero.”. La figura allegata dovrebbe aiutare la comprensione a chi ha dei rudimenti di geometria. A noi chiaramente non interessa il teorema in se stesso, ma la curiosità storica di una dimostrazione matematica proposta da un Imperatore che ha riempito le pagine di storia con le sue grandi gesta militari e la sua politica di riforme. E non ci meravigliamo solo noi della sua preparazione matematica. Lagrange e Laplace, due tra i più grandi matematici di tutti i tempi, dopo un partecipato intervento di Napoleone su un innovativo libro di geometria che il matematico italiano Mascheroni aveva da poco pubblicato, gli dissero ammirati: “Generale tutto ci potevamo aspettare da voi, fuorché lezioni di geometria”. Non siamo sicuri che la dimostrazione l’abbia trovata effettivamente Napoleone, più probabilmente fu a cura di Lagrange, ma l’intuizione del teorema fu quasi sicuramente sua. La prima pubblicazione che riporta questo teorema è del 1825, qualche anno dopo la sua morte, in un articolo di W. Rutheford sulla rivista “The Ladies Diary”. Anche se il teorema che porta il suo nome non l’avesse effettivamente scoperto lui, è innegabile il suo contributo allo sviluppo e alla diffusione della Matematica. Infatti Napoleone fondò e riorganizzò in Francia delle eccellenti scuole universitarie, come l’École Normale e l’École Polytechnique, dove insegnarono i maggiori matematici del suo tempo (e non solo), come Lagrange, Laplace e Monge. A queste scuole, e a questi personaggi, si deve il grande sviluppo che la Matematica ebbe in quegli anni.