L’incubo diventa realtà: Pascucci mette i parcheggi a pagamento

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Lo ha detto e lo ha fatto. Nonostante il parere nettamente contrario della larghissima parte di residenti e commercianti del centro storico di Cerveteri, il sindaco Pascucci ha deciso di dissanguare i cittadini con i parcheggi a pagamento. L’incubo si è materializzato in queste ore, sono iniziati i lavori di realizzazione delle strisce blu nel centro di Cerveteri, ufficialmente per esser introdotti in via sperimentale per otto mesi. In realtà, diventeranno perenni e saranno anche estesi ad altre strade. La ditta vincitrice dell’appalto sta provvedendo alla dislocazione degli stalli per la sosta a pagamento, fino al 15 febbraio sarà complicato, per non dire impossibile, lasciare l’automobile in piazza Aldo Moro e piazza dei Tarquini, via Ricci, via Ceretana e via delle Mura Castellane, via Piave, il Centro Storico, via Sant’Angelo, via della Necropoli, via Diaz, via Settevene Palo nel tratto compreso via Ceretana e via Ammazzalamorte e via Col di Lana. Arriveranno le famigerate strisce blu, come L’Ortica aveva anticipato, sarà questa la sorpresa nell’uovo di Pasqua confezionata dall’amministrazione comunale ai cittadini di Cerveteri. Dovrebbero essere circa 260 i posti dove si dovranno sborsare euro per poter posteggiare l’auto. Come abbiamo scritto più volte, si tratta di Uun vero e proprio salasso per residenti, commercianti e cittadini, in un momento di crisi economica in cui a Cerveteri tutto serviva meno che una nuova tassa mascherata da strisce blu. E meno che mai, in un centro storico che sta morendo e dove molti negozi hanno abbassato la saracinesca. Ma la tentazione di fare cassa è un’epidemia che contagia molti comuni, anche Cerveteri non vuole essere da meno. Viene da sorridere a leggere le motivazioni con cui l’amministrazione da mesi sbandiera come necessari i parcheggi a pagamento, ricordando come l’importo minimo dovrebbe essere di 10 centesimi. Ovvero, giusto il tempo di lasciare l’auto in sosta, pagare il ticket, bere un caffè ed andare subito via. Il nostro giornale si è già espresso su questa vicenda, siamo nettamente contrari ad un progetto che non serve al nulla, non rilancia il commercio nel centro storico, rischia anzi di tenere lontani i cittadini dal cuore di Cerveteri. Perché una persona dovrebbe spendere i soldi del parcheggio a pagamento per venire a fare shopping nel centro quando può lasciare l’auto negli spazi gratuiti dei supermarket? E saranno contenti i visitatori del Museo Etrusco che, oltre a pagare il biglietto, dovranno sborsare fior di euro per la sosta del proprio veicolo? E che diranno anche le persone che, per recarsi ai funerali nella chiesa di Santa Maria, dovranno aprire il portafoglio per il ticket? Non è così che si incentiva il commercio, è solo un modo per fare cassa in una zona dove trovare un posto auto non è mai stato un problema.