“Grando e Belardinelli la foglia di fico di una finta Destra”

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Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento sociale italiano. “Sapevamo di innescare una polemica interna alla Destra molto forte con la nostra presa di posizione su Cerveteri e Ladispoli in vista dei ballottaggi. E, nonostante velate minacce e telefonate esagitate, il Movimento sociale torna ad invitare i propri elettori a non votare domenica 25 giugno i candidati Alessandro Grando a Ladispoli ed Annalisa Belardinelli a Cerveteri. Capofila di schieramenti che non c’entrano nulla con la storia della Destra in questo territorio”.

Parole molto forti sono arrivate dalla portavoce nazionale del Msi, Candida Pittoritto, che ha aperto un serrato dibattito politico, rinnegando di fatto i candidati a sindaco di Cerveteri e Ladispoli.

“Non siamo impazziti per il caldo – spiega la dirigente nazionale del Msi – ne abbiamo cambiato bandiera. Anni luce ci differenziano per storia e cultura politica dai candidati Pascucci e Pierini che in situazioni normali avremmo osteggiato in ogni modo a livello elettorale. Ma lo scenario attuale è preoccupante, dietro la sigla Centro destra nelle due città si nascondono personaggi che nulla hanno a che fare con la gloriosa storia del nostro schieramento. A Cerveteri e Ladispoli due persone perbene come Anna Lisa Belardinelli ed Alessandro Grando sono in realtà la foglia di fico di personaggi che perseguono interessi personali, hanno matrice politica variegata, in alcuni casi danneggiano l’immagine della vera Destra. Il Msi non chiederà mai agli elettori di votare per questa gente che speriamo possa sparire quanto prima dalla scena politica per permettere di ricostruire una Destra vera, cristallina e seria. E del resto, se anche un esponente della Destra storica di Ladispoli come Giuseppe Cifani ha deciso di non sostenere Grando al ballottaggio e di appoggiare Pierini un motivo ci sarà. Così come a Cerveteri il Polo moderato di Margherita Tassitano ha lasciato libertà di voto agli elettori, non schierandosi con l’accozzaglia che sostiene la Belardinelli. In queste ore siamo stati attaccati su tutti i fronti, sono arrivate anche telefonate intimidatorie, è ovvio che il Msi non si fa spaventare da nessuno. Siamo fieri dei voti ottenuti, non abbiamo speso valanghe di denaro come hanno fatto altri candidati, non abbiamo rinnegato la nostra storia. Abbiamo un sogno: che dalle ceneri di questa finta Destra di Cerveteri e Ladispoli che i lettori bocceranno alle urne, possa finalmente rinascere uno schieramento alternativo alla Sinistra. Privo di personaggi in maschera. Vorremmo ricordare a chi ora si fregia di una bandiera che non gli appartiene, che l’unica volta che la Destra ha vinto le elezioni comunali a Ladispoli fu nel 1993. Guarda caso quando l’allora sindaco Perilli era il candidato del Msi. Da allora solo sonore sconfitte a causa della presenza di gente che di Destra non ha nemmeno la mano con cui si pettina la mattina”.

Candida Pittoritto 

Portavoce Nazionale Msi  DN