Gli abitanti  della Pineta di Statua “adottano”  un tratto della via di Ceri

0
1711

“Voglio vivere cosi” questo è  il nuovo motto adottato dal  gruppo di cittadini residenti a Cerveteri, nella zona denominata Statua, che hanno partecipato, nelle  due domeniche, del 15  e del  29 ottobre,  alla giornata “ecologica”  da loro stessi indetta ed organizzata  per riportare ad uno stato di vivibile decoro il tratto della via di Ceri che attraversa la  bellissima pineta di Statua, classificata sul  PRG , come “Parco Naturale”.   

Venerdi’ 27 ottobre era stato organizzato dai residenti in pineta, un incontro  con il Sindaco Pascucci, l’Assessore all’Ambiente Elena Gubetti, ed il Consigliere comunale Andrea Mundula, nel corso del quale era  stata accolta dagli amministratori  la proposta avanzata dagli stessi cittadini di  adottare il tratto della via di Ceri che attraversa la  pineta di Statua, fino all’incrocio con la via Raimondi nella zona di Quartaccio. In cambio dell’impegno preso, i cittadini hanno chiesto al Sindaco  di rivolgere a questa area protetta una maggiore attenzione, prevedendo l’ illuminazione della strada oggi completamente buia nelle ore notturne, applicando un sistema deterrente per quegli incivili che abbandonano l’ immondizia lungo i cigli della strada, allestendo un sistema mobile di videocamere e istituendo un servizio di minibus della linea extraurbana che possa collegare questa zona di residenza  con il resto del territorio cerite, Valcanneto, la via Aurelia  e la stessa città di Cerveteri.

Dunque, per onorare l’impegno preso,  gli abitanti della zona  hanno portato a termine il lavoro di pulizia del tratto di via di Ceri, iniziato domenica 15 ottobre.     Fin dalle sette e mezza del mattino, uomini e donne, sono scesi in strada  armati di decespugliatori, pale , rastrelli, guantoni  e grandi sacche di plastica.

La ditta Camassa ha fornito, su richiesta dell’Assessore all’Ambiente, i sacchi di plastica ed ha incaricato una squadra di operatori ecologici di raccogliere con solerzia i sacconi sistemati dai volontari lungo i cigli della strada.

Il valore di questa iniziativa non  va inteso solamente  da un punto di vista ecologico e di  igiene ambientale ma anche, e soprattutto, quale esempio di  sinergia tra gli  abitanti di un territorio  che lo amano come la propria casa, sebbene esso sia un bene di tutti. Dunque il successo risiede nella speranza di assistere ad una più ampia adesione  a questo ” progetto pilota”, che offre l’ opportunità di adottare, da parte dei residenti, tutto il percorso della via di Ceri, fino al Borgo medievale e di restituire al paesaggio da essa attraversato  l’antica bellezza.                                                     Divenendo Curatore del Paesaggio, il cittadino esprime un forte senso di  appartenenza  al territorio.