L’estremo saluto a Valentino Pambiaco è intriso di ricordi e commozione. Di storie e aneddoti. Quelli che in tanti, oggi non più giovanissimi, rammentavano fuori la chiesa del centro storico di Cerveteri. I colori verdazzurri alleviano il dolore di parenti e amici. I figli Massimo e Stefano accompagnano il feretro tenendo per mano la bandiera raffigurante il cervo con scritto ” Cerveteri 1929″ e a seguirli un fiume di persone, dai suoi ex calciatori agli amici di sempre. Per il “Trapattoni dell’Etruria”, ribattezzato per i suoi modi coloriti e austeri, è stato un ritrovarsi davanti a tante gente che gli ha voluto bene. Sui social in tanti gli hanno tributato un ricordo, parole di affetto e vicinanza, segno di fiducia e stima raccolta nella sua carriera. Un’altro pezzo di storia del calcio cerveterano che va via, lasciando un ricordo grande così.