Celiachia e salute orale

0
1423
Dottor
MASSIMO BERTOLINI

Negli ultimi anni il termine celiachia, come molte altre manifestazioni di intolleranze alimentari è divenuto familiare a tutti.

Si tratta di una malattia cronica dell’intestino tenue causata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente.

Il glutine è una sostanza proteica presente nelle farine di cereali come il frumento, la segale e l’orzo.

Oltre in questi elementi di immediato riconoscimento la presenza di glutine può essere rilevata, anche se in quantità minore, in svariati altri prodotti quali ad esempio aromatizzanti, farmaci, multivitaminici, burro di cacao per lucida labbra, ecc.

La celiachia viene curata attualmente evitando di ingerire tutti i cibi e le sostanze che contengono glutine attuando quindi una dieta molto curata e precisa.

Data la sua diffusione ed una sua più estesa conoscenza questa patologia viene ora diagnosticata con più facilità che in passato basandosi principalmente sui sintomi che interessano il tratto gastrointestinale; più difficilmente invece altri sintomi vengono associati all’insorgere della malattia.

E’ il caso di alcune manifestazioni patologiche all’interno del cavo orale come ad esempio le stomatiti aftose ossia delle alterazioni infiammatorie a carico delle mucose orali che identifichiamo comunemente con le classiche piccole lesioni biancastre che compaiono su labbra e gengive, molto dolorose che rendono difficile anche l’alimentazione.

Un altro sintomo potrebbe avere la manifestazione di glossiti atrofiche ossia infiammazioni a carico della lingua con conseguente arrossamento ed ingrossamento della stessa. In misura minore potrebbero essere presentarsi anche dei difetti nello smalto dei denti con alterazioni del colore e della mineralizzazione degli stessi.

Quando questi sintomi appaiono troppo frequentemente è consigliato effettuare i test per individuare l’eventuale presenza di questa malattia e in questo caso la collaborazione tra il medico dentista e il gastroenterologo risulterà essenziale.

Studi recenti hanno infatti evidenziato che la popolazione adulta affetta da celiachia è più spesso interessata da problematiche del cavo orale rispetto a soggetti non affetti dal tale malattia.

Non saremo mai troppo ripetitivi nel sollecitare le persone ad effettuare controlli frequenti, a rispettare delle buone norme di igiene ed a seguire abitudini alimentari corrette oltre che a ridurre o eliminare quei i fattori di rischio sui quali più volte ci siamo soffermati.