Arriva il consigliere comunale dei migranti

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Il 27 novembre le comunità straniere residenti a Cerveteri
potranno eleggere un proprio rappresentante

Il nostro litorale è sempre stato storicamente un laboratorio multi etnico. Ben prima che in troppi si riempiessero la bocca con parole come integrazione e tolleranza. Aveva iniziato Ladispoli negli anni ottanta, ospitando i profughi dell’est europeo comunista, arrivando poi ad accogliere oltre 57 etnie differenti nelle scuole. Nel tempo anche Cerveteri ha intrapreso questo cammino, centrando alcuni obiettivi che confermano come lo straniero non debba essere considerato sempre come un nemico. Da guardare con diffidenza. Un esempio importante è giunto dal Consiglio comunale che ha istituito con voto unanime la Consulta dei Cittadini Migranti ed Apolidi di Cerveteri. Un segnale forte e chiaro per rilanciare il dialogo ed il confronto tra etnie differenti, soprattutto in un momento storico in cui odio ed integralismo rischiano di innescare conflitti di ampia portata. è stato fissato per il prossimo 27 novembre un appuntamento significativo, ovvero le elezioni della Consulta dei Cittadini Migranti ed Apolidi del Comune di Cerveteri. Nelle urne dovranno essere eletti 14 rappresentanti delle comunità migranti che presteranno il proprio servizio volontariamente per la città integrandosi dunque ancora di più con il tessuto sociale ed abbattendo le troppe barriere di pregiudizi che sovente circolando gli stranieri nel nostro territorio. Le elezioni peraltro sono previste dal regolamento approvato lo scorso aprile dalla massima assise civica. Un atto, i lettori ricorderanno, che innescò polemiche politiche molto forti da parte di alcuni movimenti della destra estrema del territorio. Soddisfazione è stata espressa dagli amministratori comunali per questo passo in avanti nel processo di integrazione e solidarietà compiuto da Cerveteri. “Fissare la data delle elezioni à stato un momento molto importante – dice Francesca Cennerilli, assessore ai Servizi sociali sociali – che ha aperto le porte al dialogo tra le varie comunità migranti che vivono a Cerveteri. Un progetto per la conoscenza e la creazione di nuove relazioni, e per quel processo di integrazione che l’amministrazione comunale ha cercato di stimolare in questi anni.
Attraverso la Consulta e la nuova figura del consigliere comunale aggiunto, ovvero un rappresentante eletto dai cittadini che si metterà a disposizione in maniera volontaria, i migranti potranno finalmente indicare un loro esponente con potere consultivo e propositivo all’interno della massima assise civica di Cerveteri. L’obiettivo principale della Consulta dei Migranti, oltre alla promozione della partecipazione attiva alla vita della comunità cittadina, è quello di poter creare uno spazio per i migranti, che attraverso la creazione di una nuova rete di relazioni possa supportare i cittadini stranieri nel Paese ospite, nell’ottica della reale funzione originaria di qualunque azione politica, che consiste nel servire e tutelare il bene di tutti, in particolare quelli più deboli. Le liste che parteciperanno alle consultazioni dovranno essere presentate entro domenica 13 ottobre”.