Anguillara apre le porte ai profughi

0
2615
immigrazione
ansa - sbarchi a lampedusa - A boat with more immigrants aboard arriving on the italian island of Lampedusa, southern Italy, on April 9, 2011. ANSA / ETTORE FERRARI

Il comune ha deciso di aderire al progetto Sprar per evitare invasioni incontrollate di migranti da parte di cooperativeL’amministrazione di Anguillara ha deciso di aderire al progetto Sprar che prevede l’accoglienza degli immigrati. Una decisione che era nell’aria, la Giunta penta stellata non se la è sentita di andare contro la Prefettura ed il ministero degli Interni, accettando di aprire le porte della città ai profughi. Secondo quanto annunciato dall’amministrazione alla stampa, la decisione sarebbe scaturita dopo aver appreso la notizia che alcune cooperative stavano contattando strutture nel territorio anguillarino per aprire uno o più centri di accoglienza dove convogliare un numero superiore ai 400 migranti. Un atto che avrebbero potuto compiere liberamente, senza necessità di avere alcuna autorizzazione da parte dell’ente locale che non sarebbe in grado di garantire in alcun modo uno standard di sicurezza già oggi precario. Come dire, insomma, meglio che ne arrivano 100 controllati da comune che altre centinaia in modo indiscriminato.

L’unica azione possibile – ha spiegato l’amministrazione lacustre – è quella di aprire ad Anguillara un centro Sprar per minori non accompagnati poiché si tratterebbe di un presidio in cui sarebbero ospitati fra i 18 ed i 22 tra bambini e ragazzi per essere formati, educati, integrati e preparati a diventare maggiorenni capaci di cominciare una vita indipendente. Giovanissimi che sarebbero seguiti dai servizi sociali, senza che queste presenze possano far saltare gli equilibri del territorio in quanto le loro eventuali uscite avverrebbero esclusivamente sotto vigilanza di operatori, psicologi ed educatori.

Questa soluzione scongiurerebbe la possibilità per qualsiasi cooperativa privata di aprire dei centri di accoglienza con alti numeri favoriti anche dalla presenza di alberghi attualmente inutilizzati nel territorio, senza la possibilità di un adeguato controllo avrebbero un impatto violento su tutta la città2.

I tempi sono molto stretti per la Giunta di Anguillara che dovrà deliberare la richiesta di adesione allo Sprar e pubblicare il bando entro il 31 ottobre.