Al Teatro 7 di Roma in scena “Unpercento – Punizione ad Affetto”

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Il 2 maggio il Teatro 7 di Roma ospita il debutto  in Prima nazionale di “Unpercento – Punizione ad Affetto” commedia scritta da Francesco Stella e diretta da Valerio Groppa che vede protagonisti l’affiatatissimo duo composto da Enzo Casertano e Fabio Avaro affiancati in questa nuova avventura da una partner femminile d’eccezione: Giorgia Trasselli, indimenticata Tata di Casa Vianello.

La pièce prende il via da un incontro inaspettato al settimo piano della stanza quarantasei di una clinica romana, dove Hans, bidello napoletano, ha un appuntamento alle dodici, al quale è stato convocato tramite una lettera anonima. Anche Sesto, allenatore romano di calcio di bassa categoria, è stato invitato con una lettera anonima a presentarsi nella stessa stanza alle ore dodici. I due non si sono mai visti prima e nella stanza trovano solo una bara chiusa. Non un fiore, non un biglietto, nulla. Sono solo loro due e una bara. Sarà un’affascinante e misteriosa donna a guidarli verso la scoperta del motivo per il quale sono stati convocati. Da soli, infatti, avrebbero avuto solo l’un per cento di possibilità di capirlo.

“Unpercento – Punizione ad Affetto” è una divertente commedia degli equivoci che tra situazioni comiche e paradossali fin dall’inizio gioca sul confronto di due comicità storiche come quella napoletana e romana, comicità che non stride con la nota di mistero che attraversa tutto il racconto tenendo alta la tensione e la curiosità nello spettatore. Chi c’è nella bara? Chi è la donna misteriosa? A queste domande risponderà piano piano il racconto. La storia si sviluppa infatti in varie direzioni spinta da colpi di scena che daranno le risposte,  arrivando a toccare note dolci e anche malinconiche, tirando fuori dai vari personaggi caratteri inizialmente nascosti.

“E’ una commedia molto divertente, ma anche coraggiosa, in cui si trattano dei temi importanti e delicati come la malattia, l’abbandono, il perdono – spiega il regista – Con gli interpreti e con l’autore Francesco Stella abbiamo deciso di esserlo, coraggiosi, in un periodo artistico in cui forse si strizza un po’ troppo l’occhiolino al pubblico. Ho avuto piacere a mescolare come nella vita la voglia di ridere, ma mai fine a se stessa, sempre con un senso di verità che aggiunge anche un pizzico di cinismo. Non è forse così che viviamo la nostra esistenza?”

Una storia dunque dalle tinte accese che non dimentica però l’importanza di approfondire tematiche importanti, come ad esempio quella del riscatto che sembra essere fondamentale per tutti i personaggi del racconto. Il presente di ognuno è infatti segnato dal proprio percorso ma c’è sempre un momento, un’occasione, per far pace con il passato e  ricominciare da capo mantenendo sì la memoria, ma non il rancore. Una commedia di sentimenti in cui si ride molto ma sempre con attenzione ai contenuti e ai temi importanti della vita.

Allo spettacolo collaborano Bertilla Polverini come aiuto alla regia, Maximiliano Lumachi per il disegno luci, Luca Sgamas per le musiche e Tiziana Liberotti per la scenografia.

Si replica dal martedì al sabato alle ore 21,00 e la domenica alle ore 18,00 fino al 14 di maggio.

Teatro Sette, Via Benevento, 23 – 00161 Roma – Tel. 06 44236382; e-mail teatro@teatro7.it